Dove e come mi curo? Un portale per scoprire le strutture sanitarie migliori

Forum, siti specializzati, consulti online: in Italia fino a pochi giorni fa mancava però il cosiddetto public reporting, ossia la divulgazione delle performance chirurgiche, diagnostiche e curative delle strutture sanitarie, attività positiva non solo per i pazienti, che cosi possono rivolgersi a strutture qualificate, ma anche per gli ospedali stessi, che possono e devono considerarlo uno sprone a migliorare.
Da pochi giorni è online un sito che indica già chiaramente nel nome del dominio il suo obiettivo: “Dove e come mi curo”, un progetto realizzato e promosso da un gruppo di ricercatori ed esperti del campo della salute che vuole essere una bussola, un aiuto per chi cerca informazioni sulle strutture sanitarie più adatte a gestire una determinata patologia.
Su questo sito, indicata una malattia e la regione, è possibile individuare il posto migliore in cui curarsi, grazie ad una lista in cui le strutture pubbliche o private che la trattano sono associate ad una serie di parametri di valutazione che indicano il livello di qualità assistenziale raggiunto.
Accanto ad ogni struttura individuata in base alla ricerca per patologia, un semaforo di diverso colore indica la qualità delle prestazioni: è verde se gli standard scientifici garantiti sono superiori a quelli indicati dal Ministero della Salute, giallo se uguali e rosso se inferiori.
Rigore scientifico e condivisione delle informazioni, nel nome della trasparenza: efficacia, sicurezza, competenza e appropriatezza delle cure sono quattro parametri misurati a partire da un database, elaborato da un Comitato composto di esperti guidati dal professor Walter Ricciardi. Il team ha lavorato per due anni, incrociando i dati provenienti dal Ministero della Salute, Istat e l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali e altri enti.
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