Monopoly è un gioco che conosciamo tutti. Il fatto che sia in giro dal 1935 non gli impedisce di utilizzare modalità 2.0 per comunicare con i suoi fan; vediamo quali.
A volte l'effetto è divertente, altre disturbante: il caso e la disattenzione creano spesso accostamenti strani tra contenuto e pubblicità, sia sulla carta stampata che sul web.
La Microsoft lancia un virale con un bambino che fa il commesso: 60 mila views. Nel frattempo, a Montreal, tre studenti creano un falso filmato in cui un'aquila solleva di peso un bambino: 16 milioni di views.
Fiat è stata multata per una pubblicità ingannevole andata in onda l'estate scorsa: con l'acquisto di un'automobile si prometteva il prezzo bloccato a 1€ per 3 anni della benzina. Beh, non era proprio vero.
La comunicazione sociale contro l'Aids: dagli spot inquietanti degli anni Novanta fino a quello del Cesvi uscito pochi giorni fa, vediamo come cambiano il tono e i contenuti.
Gangnam Style, una canzone che ti entra in testa e non ne esce più, corredata di un video con un ballo buffissimo, ha spopolato in tutto il mondo. E i grossi brand non sono stati certo a guardare.
Piazza Italia è sponsor della gente comune. Per Natale 2012 ha ideato una campagna interessante, per cui ha richiesto la collaborazione degli utenti di Twitter. Vediamo cosa ne è uscito.
Un piccolo viaggio nel tempo per scoprire la storia della pubblicità delle sigarette, che non è sempre stata vietata, e come le multinazionali del tabacco oggi aggirano l'ostacolo.
Una serie di spot cattivissimi pubblicizza la barretta energetica Tonger: tra neonati lanciati in aria e aerei fatti precipitare con una fionda, il pessimo gusto regna sovrano.
Via Cupa 5 . 47826 Villa Verucchio (RN) . Tel. +39 0541 670544 . Fax +39 0541 670322 .
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.